Maglie da calcio 2020/2021

Come il fornitore più veloce di prodotti personalizzati, ci assicuriamo che tu possa giocare a calcio con il massimo dello stile. In questo modo offriamo ai nostri fan gli abiti per lo sport e lo stile che corrispondono alle loro esigenze atletiche, tenendo conto della sostenibilità. Ancora, il nostro contributo è stato assolutamente fattivo nel merito perché abbiamo permesso in qualche modo di revisionare anche il sistema della rendicontazione dovuta alle sanzioni amministrative pecuniarie, quindi di avere in qualche modo dei riscontri che possano essere facilmente fruibili da parte di tutti gli organismi interessati e da parte della cittadinanza per capire dove vanno i proventi delle multe amministrative. In pratica fu una vera e propria rivoluzione, che contribuì a modificare le future regole tattiche anche di altre squadre, infatti anche grazie alle idee del Vianema nacque ciò che in seguito divenne il catenaccio (modulo 1-3-3-3): si trattò di un sistema che da un lato consentì la possibilità per la squadra di difendersi e dall’altro di avere anche buone possibilità di attaccare, attraverso un gioco che si sviluppava sulle fasce, l’invenzione del finto centravanti e della figura del libero. La seconda metà del ventesimo secolo vede l’avvento della discussione sulle sostituzioni: inizialmente l’IFAB si dimostrò riluttante all’autorizzazione di effettuare sostituzioni in partite non amichevoli, ma, dopo un decennio di tentennamenti, la decisione fu finalmente presa nel 1958, sebbene all’epoca la sostituzione permessa fosse soltanto una, per il portiere e solo in caso di infortunio.

Tale decisione fu presa dall’allora segretario Maurizio De Masi. Carmine De Martino scongiurò il peggio, e a livello agonistico la Salernitana disputò un campionato di vertice, concluso al terzo posto. De Martino si dimise nell’arco del successivo campionato (1957-58) e venne sostituito da Giuseppe Tortorella, che rilevò il club. Il primo posto nel proprio girone di Serie C venne raggiunto sotto la guida di mister Ferenc Hirzer e del nuovo presidente Giuseppe Carpinelli. Per tutta la stagione la Salernitana contese il primato del primo posto a L’Aquila e Civitavecchia, e la promozione matematica giunse solo all’ultima giornata battendo il Potenza per 2-0 fuori casa grazie alle reti di Valese e Corsanini. La stagione 2013-14, quella che vedrà il Parma festeggiare il suo centenario, il 16 dicembre 2013, si apre con l’arrivo di Antonio Cassano. Ebbene, fu in una delle partite di quel torneo che il capitano Antonio Valese sperimentò e suggerì in seguito all’allenatore Gipo Viani il Vianema.

Il secondo livello calcistico a cui partecipò la Salernitana fu quello riservato alle sole società del Sud, e per tale motivo ad esso ci si può riferire anche con l’appellativo di campionato meridionale per distinguerlo dal torneo del nord. In estate venne organizzato un torneo di calcio a Salerno. 14 settembre 1952 in occasione della gara interna contro il Messina venne intitolato dal Comune di Salerno a Donato Vestuti, mentre dedicò la piazza antistante lo stadio a Renato Casalbore, giornalista salernitano presente nell’aereo che si schiantò nella Tragedia di Superga. Ciò vuol dire che se il pallone viene parato dal portiere, ma non trattenuto, oppure viene ribattuto dal palo o dalla traversa, il tiratore non può calciare nuovamente; mentre se, prima di varcare la linea, il pallone colpisce i legni (pali e traversa) o il portiere oppure rimbalzi sulla linea di porta dopo aver colpito un legno, la rete è convalidata. Hanno una linea un po’ retro con il nero come base e il grande stemma Diadora in bianco, ma anche tocchi squisitamente barocchi come la sua firma in oro sull’esterno.

Per la stagione successiva la Prima Divisione, vale a dire il campionato disputato dalla Salernitana, venne declassata al terzo livello per via dell’istituzione della nuova Serie B. A partire da questa stagione, la Salernitana assunse nuovamente la divisa bianco-celeste, anche se in molte sfide si presentò con una maglia interamente celeste. La Home è invece un «instant classic»: il design misto con scacchi e strisce, ma soprattutto una nota di verde brillante che Hummel ha già sperimentato la scorsa stagione con la maglia Away del Real Betis Balompié. Fu infatti il 1943 l’anno in cui sotto la guida tecnica dell’allenatore Gipo Viani la squadra ritornò in Serie B, a cui però prese parte soltanto qualche anno più tardi vista la sospensione delle attività sportive nazionali causata dalla nota guerra in atto in Italia e altrove. La prima attività sportiva organizzata dalla Salernitana fu la corsa, in un evento detto «Popolarissima» (doppio giro podistico) in cui gareggiarono non soltanto corridori di Salerno, ma provenienti anche da altre parti della Campania.

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